Articoli sul Canto
Come combattere l’ansia da palcoscenico
Ci sono diverse categorie di cantanti, quelli più disinvolti e quelli più timidi.
Se fai parte della seconda categoria ecco qualche consiglio per poter affrontare con più serenità quell’entità spaventosa chiamata PUBBLICO.
7 Regole per non andare nel panico
1. Vivi nel presente
Togliti dalla testa frasi del tipo ”oddio e se sbaglio?” oppure “Sarò in grado di?” Sii consapevole di quel che puoi fare in quel preciso momento e fallo al massimo.
Se finita l’esibizione la sensazione è di non ricordarsi nulla è positivo, significa che hai dato tutto quello che in quel momento potevi dare!
2. Il pubblico non è un mostro
Hai paura del pubblico? Ricordati che il pubblico generalmente sceglie di andare ad ascoltare un concerto e non è obbligato da nessuno! Ecco una domanda: tu quando vai ad un concerto sei col dito puntato nell’ascoltare se i musicisti sbagliano o meno?
Io sinceramente no, nonostante per deformazione professionale il giudizio purtroppo si innesca spesso, anche contro il mio volere, ma quando esco e sono “in borghese” voglio proprio godermi la musica che scelgo di ascoltare e così anche il tuo pubblico!
3. Sii responsabile
Sii responsabile di ciò che stai per fare, nel senso proprio del termine, ossia “Sii abile a”.
Se conosci bene i brani, sai come affrontarli e i punti più complicati li hai provati e riprovati più volte, hai già un asso nella manica importante.
Non solo, accertati di aver provato davanti allo specchio la tua esibizione, una presenza scenica accattivante migliora molto la percezione che il tuo pubblico avrà di te
4. Prendi confidenza con il palco
Una cosa io che faccio di solito prima di iniziare a cantare è stare tanto sul palco, conoscerlo, capire il mio spazio.
Quando ci risalgo per l’esibizione mi è più famigliare e sono più a mio agio.
Se non puoi farlo impara a “rubare” con gli occhi, immaginati lì sopra e pensa a quello che farai.
5. Trova un rituale
C’è chi ha bisogno di calma prima si cantare e quindi consiglio 3 respiri profondi (magari da sdraiati) e chi, come me, ha bisogno di caricarsi di energia e quindi ballo e saltello.
Sono entrambe cose che giovano all’umore e al benessere e alla voce.
Trova il tuo rito, la tua piccola abitudine prima di salire sul palco, ti aiuterà a concentrarti e rilassarti.
6. Il giudizio degli altri
È importante che ciascuno, più che pensare che sta andando a farsi giudicare, pensi al valore positivo che ha trovato nel percorso canoro.
Valori come la comunicazione, la conoscenza, la libertà, la condivisione.
Concentrati su quello che per te è il valore primario e questo sarà l’interruttore che ti permetterà di vivere appieno il momento.
7. E se sbagli qualcosa?
Sbagliare è umano e ricorda che nello sbaglio ci sono tantissime risorse, prima fra tutte “la conoscenza”.
Se ti accorgi che stai sbagliando significa che sai e quindi potrai evitare quell’errore la prossima volta.
La paura di sbagliare è comprensibile, ma ti do un consiglio veramente efficace: se sbagli fai finta di niente.
Non fare facce strane, non fermarti, continua a cantare come se nulla fosse.
Il pubblico resta affascinato non solo dalla voce, ma dalla sicurezza con cui ti poni.