Analisi di Canzoni Famose
Beth Hart - Just a Little Hole
In questo video parlo di una delle mie cantanti preferite: Beth Hart. Il brano che ho scelto è Just a Little Hole.
Beth Hart è una cantautrice americana poco nota in Italia. Il suo repertorio spazia dal blues al rock passando anche attraverso sonorità country. Trovo che abbia delle eccezionali doti canore e un carisma incredibile sul palco.
Trascrizione del video
C’è un’artista che non è molto conosciuta in Italia, è ben più conosciuta in patria, cioè in America, negli States, dove è nata, che si chiama Beth Hart. Io la amo moltissimo. Amo moltissimo soprattutto il suo modo proprio di cantare. Lei è diventata famosa in patria, appunto in America, perché una delle sue canzoni che si chiamava L.A. song, era la colonna sonora dell’ultima puntata dell’ultima serie del famosissimo telefilm Beverly Hills. Quindi questo l’ha resa nota.
Era una canzone molto intima, molto struggente, parlava proprio di Los Angeles: L.A. song. Io però voglio parlarti di un altro brano di Beth Hart, uno dei miei preferiti, contenuto nell’album Screamin for my supper, e la canzone si chiama Just a little hole. E’ una ballad, quindi ha un ritmo non eccessivamente veloce ovviamente, ma neanche eccessivamente lento. E’ una ballad di quelle che si possono suonare con la chitarra senza sembrare troppo mosce come si dice, quindi senza perdere la propria forza.
Quello che mi colpisce, che mi ha colpito tantissimo la prima volta che ho ascoltato questa canzone, è come è stata scritta. Perché ci sono delle scelte, delle soluzioni musicali, che lasciano spiazzati, soprattutto tra la strofa, cioè la parte iniziale della canzone, e il ritornello, in cui ci si aspetta che lei canti una nota, perché sembra quasi naturale, sembra naturale conseguenza di quello che ha cantato fino a quel preciso momento, e invece va da tutt’altra parte. E ci sta benissimo.
Per questa ragione io adoro questa canzone: perché è in grado di sorprendermi tutte le volte che arrivo in quel punto lì. Quando arriva il ritornello, ho voglia di sentire quella nota, che la prima volta mi sembrava un po’ strana, ma che adesso non sentirei in nessun altro modo. Beth Hart è veramente un’interprete incredibile. Ci sono parecchi live su Youtube.
Se si cerca “Beth Hart live” si trovano appunto numerosi video di lei in concerto, con la sua band, e moltissimi video di lei piano/voce, perché lei è anche una bravissima pianista. Si accompagna, canta e scrive queste canzoni che sono poi delle canzoni da cantautrice nel vero senso della parola. Per quanto lei sia anche un’interprete pazzesca, è una cantastorie. Ha sempre dei testi molto profondi, molto ben pensati, molto ben ispirati più che altro.
C’è ben poco di commerciale, tra virgolette, nelle le sue cose, sotto l’aspetto soprattutto appunto delle liriche, dei testi. E’ sempre molto intima. E anche musicalmente Beth Hart sperimenta tantissimo, perché passa da brani che sembrano quasi country, a canzoni blues/rock, a canzoni più pop, a canzoni neanche inquadrabili in un genere.
Quindi fondamentalmente esce un po’ da quelli che sono gli schemi dettati da quello che è il business musicale, nel senso che se si è un artista con una propria identità musicale ben precisa, difficilmente è concesso muoversi e spaziare più di tanto. Nel suo caso lei riesce a farlo pur mantenendo sempre questa grande identità. Questa grande identità è data proprio da questa sua eccezionale capacità vocale. Beth Hart è capace di utilizzare una voce pulitissima e delicatissima e due secondi dopo tirare fuori degli urli da screamer rock disperata.
Naturalmente sempre con un grande controllo, con una grande capacità, con una grande forza proprio emotiva. Un’altra caretteristica molto particolare di Beth Hart, chiaramente individuabile anche in questa canzone, Just a little hole, è il suo vibrato. Lei ha un vibrato molto caratteristico, che forse per il mio gusto personale è l’unica cosa che non apprezzo completamente. Ha un vibrato molto stretto, proprio un vibrato molto country, molto vicino, molto veloce. Fa parte del suo carattere distintivo naturalmente.
E il vibrato, come fondamentalmente ogni aspetto interpretativo di un artista, è molto soggettivo. Può piacere o può non piacere. Certamente, oggettivamente Beth Hart è un’interprete e un’autrice eccezionale, incredibile. E assolutamente consiglio di vedere, di cercarla, di ascoltarla, di ascoltare questa canzone, che credo possa stupire quasi tutti: Just a little hole.