Analisi di Canzoni Famose
The Beatles - Yesterday
Non era possibile,”parlando di canzoni”, non citare i Beatles. “Yesterday” è uno dei loro capolavori indiscussi tanto da essere stato eletto da MTV e dal Rolling Stone come il miglior brano pop di tutti i tempi.
Trascrizione del video
Un gruppo che ho ascoltato davvero fino alla nausea e di cui conosco praticamente tutte le canzoni, sono un gruppo storico, sono i Beatles. E vorrei parlare in particolare di una canzone che è la prima che io ascoltai in assoluto, ossia Yesterday. Yesterday è una canzone scritta interamente da Sir Paul McCartney, che era il mio personale preferito dei Beatles. Quasi tutti hanno un proprio Beatle preferito.
I Beatles erano il gruppo più famoso del mondo fondamentalmente, quelli che hanno dettato l’inizio di una nuova epoca, cioè quella del pop fondamentalmente. Ed erano composti appunto da Paul McCartney, da John Lennon, da Ringo Starr e da George Harrison. Tutti scrivevano. Anche loro hanno insomma composto, i diversi membri, brani che fanno parte appunto della discografia dei Beatles, ma diciamo che le due menti più fertili erano quelle di Paul McCartney e John Lennon.
In particolar modo parlando di Yesterday, in questo caso era, è Paul McCartney l’autore sia della parte musicale, sia del testo. Si dice che la melodia di Yesterday venne a Paul McCartney in sogno. Quindi una volta sveglio, lui si affrettò nuovamente al pianoforte per fissare la melodia di questa canzone, per poi poter lavorare naturalmente alle parole.
Tra l’altro inizialmente lui credeva di aver fatto un plagio, di aver ascoltato magari un’altra canzone che gli fosse restata così tanto in mente da averla poi riprodotta, sognata addirittura, e quindi credeva di averla copiata inconsciamente. In realtà no, ovviamente. Ma, così come la melodia era venuta in maniera tanto facile, tanto ispirata, non fu così ispirato invece il testo, che impiegò un po’ di tempo per essere realizzato. I Beatles pare utilizzassero dei testi finti quando componevano le canzoni.
Cioè utilizzavano magari delle frasi che stavano nella metrica della canzone, ma che poi non avevano in realtà un senso adeguato o particolarmente ponderato. Nel caso di Yesterday, il titolo finto che era stato dato, era Scrambled eggs, ossia uova strapazzate. E in effetti calza perfettamente sulla frase di Yesterday.
L’ispirazione, lo spunto poi per il testo vero e proprio, venne sempre a Paul McCartney durante un viaggio in Portogallo, in cui cominciò a pensare insistentemente proprio alla parola Yesterday su quella prima frase della canzone, e si rese conto in fretta che una volta detta quella parola, il resto della frase, del testo, veniva quasi automatico. In realtà si poteva dire qualsiasi cosa chiudendo con una parola che facesse rima appunto con Yesterday. Così nacque il testo.
Il testo della canzone parla di ieri naturalmente, di quello che era il passato, di com’era tutto più difficile insomma, tutti i problemi oggi sono spariti rispetto a come si viveva ieri. E quindi è un testo fondamentalmente molto semplice, anche se in genere nei testi dei Beatles molti critici tendono a voler trovare un significato nascosto, una qualche metafora particolare. Recentemente Paul McCartney invece ha dichiarato in un’intervista che non erano così oscuri o così ermetici.
Molte volte quello che dicevano era esattamente quello che volevano dire: nè più nè meno. I Beatles sono appunto la pietra miliare della musica moderna, e hanno sfornato una serie di singoli, di successi praticamente incalcolabili. Tutti noi conosciamo almeno una canzone dei Beatles, anche non sapendo che è dei Beatles magari. E quindi hanno veramente condizionato totalmente tutta la musica pop e rock degli anni avvenire. Gruppi più recenti come gli Oasis, come i Blur, si sono chiaramente ispirati in maniera fortissima ai Beatles.
E restano comunque tuttora un grande esempio sotto l’aspetto proprio compositivo musicale. Perché la forza vera dei Beatles era la capacità di creare canzoni fondamentalmente molto semplici, ma proprio perché così semplici, eccezionalmente efficaci. E la semplicità alla fine è la cosa più difficile da realizzare, da perseguire. Non è così complicato in fondo scrivere una canzone complessa, poco intelligibile, poco comprensibile. E’ molto più difficile riuscire a creare qualche cosa che sia semplice ma non scontato. I Beatles in questo erano assolutamente dei maestri.
C’è da dire che anche vocalmente c’è molto da imparare da loro. In un’epoca in cui si registrava tutto in diretta, quindi non c’erano le possibilità che ci sono oggi; non si poteva ricominciare da un certo punto della canzone, e sovraincidere, correggere. Lì si facevano “buona la prima”, o la seconda, o la terza, insomma si continuava a rifare il brano, tutto, strumentisti e cantanti insieme, finché la canzone non veniva bene. Ecco, c’è da dire che loro in questo eccellevano.
In particolar modo proprio Paul McCartney aveva una voce, tuttora ha una voce molto precisa e molto capace anche, considerando anche che molte melodie dei Beatles non sono così semplici poi da eseguire. Non sono così facili da eseguire. Quindi i Beatles sono sicuramente una band che va conosciuta, che va ascoltata, perché sicuramente anche chi non li conosce, può ritrovare tantissimo della musica moderna proprio in loro.