Interpretazione Vocale
Come interpretare una canzone (seconda parte)
In questo video ti fornisco alcuni consigli su come affrontare l’interpretazione di un brano partendo dalla comprensione del testo. fino all’internalizzazione dello stesso affinché ogni canzone diventi il racconto di un’esperienza più personale e intima.
Trascrizione del video
Ciao, eccoci alla seconda parte della lezione sull’interpretazione. Allora, la prima esperienza che ti ho raccontato nella prima parte era appunto quella di capire come un’emozione forte, un’emozione che un’interprete prova possa passare poi attraverso la voce e attraverso quindi l’interpretazione del brano fino a chi l’ascolta. In realtà il mio iter in quel caso specifico è stato un po’ particolare, un po’ anomalo, cioè sono stata veramente punzecchiata e spinta a provare quel tipo di emozione così forte. Ma un’analisi personale sul brano può portarti comunque in maniera altrettanto efficace ad interpretare in maniera emozionalmente forte una canzone.
E quindi sono qui proprio per darti alcuni suggerimenti su come affrontare un brano e interpretarlo al meglio. La prima cosa da fare è prendere il testo della canzone in questione e leggerlo, cercando di capirlo a fondo, quindi capire a fondo di che cosa parla la storia.
Naturalmente se il brano è in una lingua straniera che non conosci, per esempio l’inglese, e non parli inglese, puoi grazie a Internet naturalmente trovare una traduzione magari di quello stesso testo, o utilizzare uno dei traduttori simultanei che ci sono appunto sul web, quindi facilmente potrai avere comunque il senso del brano.
E’ molto importante capire di che cosa si sta parlando, perché già da una primissima lettura puoi renderti conto della chiave generale del brano, quindi dell’intenzione generale: se è un brano triste, se è un brano di speranza, se è un brano felice magari, allegro, se è un brano arrabbiato, di rivolta. Insomma, già il tono generale della canzone ti può arrivare molto facilmente appunto da una prima lettura del testo. Il testo però non va letto solo una volta in realtà.
Il testo va letto più e più volte, decine e decine di volte; questo finché mentre leggi non cominceranno a materializzarsi delle immagini legate proprio alle frasi di quel testo. Quindi nel momento in cui avrai cominciato a internalizzare il testo.
Questa è una parola che userò quando si parla di interpretazione, abbastanza spesso. E intendo per internalizzare proprio rendere in qualche modo tuo il testo, tua quella storia, cioè cominciare a elaborarla in modo da avere dei riferimenti del tutto personali rispetto a quella storia.
Una volta che avrai internalizzato, iniziato a internalizzare la storia, quindi comincerai a vedere delle immagini proprio legate alle frasi della canzone, a questo punto puoi cominciare a raccontare il testo della canzone a un interlocutore immaginario. Cioè cerca di recitarla. Ancora non stiamo parlando di canto. Stiamo parlando puramente di senso della canzone.
Quindi cerca di recitarlo, di raccontarlo come se stessi raccontando una storia, la tua storia, a un interlocutore che può essere un amico, che può essere un estraneo, chiunque insomma; a una qualsiasi persona alla quale tu debba spiegare e comunicare proprio la storia del brano. Questo procedimento, cioè del raccontare la storia a un interlocutore, cerca di farlo poi immaginandoti in luoghi e in circostanze diverse, cioè potresti immaginare di trovarti in un bar affollato, oppure in mezzo a una strada, oppure in una stanza vuota, insieme a un’altra persona; insomma ci sono tantissime location, chiamiamole così, nelle quali tu puoi immaginare di raccontare questa storia.
E in base alla location che sceglierai, che immaginerai, sicuramente cambierà, anche se di poco, il tono della tua interpretazione, del tuo racconto.
Perché comunque tutto ciò che ci circonda, o la suggestione che noi ci creiamo modifica quello che è il nostro tono di voce, la nostra intenzione, quindi la nostra interpretazione.
Una volta che avrai fatto tutto questo percorso, sicuramente la canzone sarà realmente internalizzata, cioè molto probabilmente intanto conoscerai il testo praticamente a memoria, e sicuramente riuscirai a trovare dei parallelismi con quella che è la tua di vita, perché ogni canzone racconta una storia che può essere la storia in fondo di quasi tutti noi; perché se si tratta di una canzone d’amore, magari che parla di una delusione sentimentale, beh, chi di noi non ha avuto una delusione sentimentale? Se si parla di temi sociali, tutti noi facciamo parte della società, quindi tutti noi possiamo sentirci toccati; come possiamo sentirci arrabbiati per una canzone arrabbiata perché tutti noi ci siamo sentiti arrabbiati nella nostra vita.
Quindi devi cercare di immedesimarti al 100% nel brano che stai cantando, e rievocare attraverso le parole di quel testo e di quella storia, una esperienza che hai già veramente vissuto o che stai vivendo magari.
E sicuramente vedrai che l’interpretazione, l’intenzione che porrai nel momento in cui canti il brano sarà molto più forte, passerà al tuo ascoltatore in maniera molto ma molto più incisiva. Ricordati sempre che tutto ciò che tu provi, che tu senti quando sei su un palco, quando stai cantando, passa inevitabilmente a chi ti ascolta, a partire dall’ansia, dalla paura del palcoscenico fino alle emozioni invece quelle utili, quelle che servono alla tua interpretazione, quindi appunto le emozioni legate alla storia che stai raccontando.