Interpretazione Vocale
Le 7 parti di una canzone (intro, strofa, inciso, ritornello, coda, special, ponte)
Una canzone è strutturata in maniera ben precisa, ci sono delle parti che la compongono e che hanno nomi specifici e servono a definire i suoi diversi momenti, sia musicali sia emotivi. Imparare a capire come è strutturata una canzone è fondamentale per un cantante, aiuta nello studio del brano stesso, permette di interagire con gli altri musicisti con un linguaggio e dei riferimenti comuni e indica chiaramente la linea interpretativa.
Trascrizione del video
Le canzoni hanno una struttura ben precisa, sono divise appunto in parti, ed è molto utile, anzi è indispensabile per un cantante sapere quali sono le parti che compongono una canzone, in modo da poter capire esattamente quale sia l’intenzione di ogni parte, quale sia lo scopo, e nel momento in cui si va a suonare, a cantare con un gruppo magari, nel momento in cui si prova la canzone, non ci si trovi senza sapere che cos’è un ritornello, che cos’è una strofa, che cos’è un inciso, e quindi essere sempre preparati su quello che è il proprio compito, cioè quello di cantare.
La prima parte di cui è composta una canzone è l’introduzione. L’introduzione generalmente è strumentale, e serve ad annunciare l’inizio appunto del brano, in attesa dell’ingresso della voce. Serve anche per attirare l’attenzione dell’ascoltatore, ed immergerlo nell’atmosfera del brano stesso. La seconda parte è la strofa. La strofa arriva subito dopo l’introduzione, e si ripete una o due volte sia dopo l’introduzione, sia spesso dopo il ritornello.
E’ il punto in cui entra la voce, ed è il punto in cui la storia della canzone inizia, quindi il momento in cui si enuncia l’inizio del racconto del testo di quella canzone. Arriviamo a quella che è considerata la parte più importante della canzone, il cuore del brano stesso, ossia il ritornello, che si chiama anche inciso. Il ritornello è generalmente la parte più orecchiabile, quella che normalmente un ascoltatore memorizza prima e che gli vien voglia di cantare subito.
Anche nel testo è la parte in cui si trovano le frasi chiave, cioè quelle frasi che raccontano e racchiudono il senso più profondo e più vero della storia raccontata dalla canzone stessa. La quarta parte che compone una canzone è il ponte.
Generalmente il ponte serve a collegare la strofa e il ritornello e può essere o una variazione della strofa, quindi utilizza più o meno le stesse note ma cambia qualcosa leggermente, oppure può essere proprio una parte completamente diversa che però fa un po’ da filo conduttore, quindi porta il canto ad andare appunto dalla strofa fino al ritornello o inciso. In genere in una canzone c’è sempre una parte strumentale.
La parte strumentale generalmente è quella dove si eseguono gli assoli: un assolo di chitarra o di sax o di pianoforte, quindi è un punto puramente strumentale. Solo raramente ci sono piccoli interventi vocali che però non sono mai protagonisti. Il vero protagonista appunto è quello che è l’arrangiamento, è la parte strumentale con come solista un altro strumento. La sesta parte di cui è composta una canzone è il cosiddetto special.
Lo special che poi significa “speciale”, come dice il termine spesso è una parte un po’ a sè, una parte della canzone generalmente un po’ fuori da quello che è lo schema della canzone, soprattutto sotto l’aspetto armonico e melodico. E’ come se ci fosse un piccolo cameo, una parte che non c’entra con la canzone, ma che in realtà serve a spezzare la tensione oppure a dare più peso alla composizione stessa. Infine la canzone si chiude con il finale, detto anche coda.
Il finale può essere strumentale, può essere corale, può essere una combinazione delle due cose. E’ la parte naturalmente che pone termine alla canzone. E può essere o un finale netto, oppure un finale sfumato. Il finale netto è quel finale in cui tutti gli strumenti chiudono la canzone contemporaneamente, cioè smettono di suonare insieme ponendo appunto fine al brano. Il finale sfumato invece è quel finale in cui piano piano il volume della musica si abbassa gradualmente fino a sparire completamente.
La scelta del finale è naturalmente molto soggettiva anche se il finale sfumato in genere è utilizzabile soltanto sui dischi, perché dal vivo risulta piuttosto difficile piano piano diminuire il volume e arrivare a zero. Quindi in genere i finali dal vivo sono sempre finali netti e precisi, mentre sui dischi ci si può concedere appunto un finale sfumato. Non tutte le canzoni posseggono tutte queste sette parti, attenzione. Ci sono naturalmente diverse libertà che un autore o un compositore si prende. Per cui può scegliere di utilizzare o meno alcune parti.
Può essere una canzone composta soltanto da strofa, ritornello, e strumentale magari. Naturalmente introduzione e finale in genere ci sono sempre. Ma non è detto neanche questo. A volte una canzone può cominciare direttamente con il canto. Ad esempio “I will always love you” di Whitney Houston se ricordi iniziava proprio con un bel po’ di secondi in cui Whitney Houston cantava a cappella, quindi senza base musicale, e immediatamente introduceva la storia della canzone, ed era quindi lei a portare l’ascoltatore nell’atmosfera del brano.
Queste però sono le sette parti che tu dovrai tenere a mente in modo da poterle riconoscere nel momento in cui andrai a studiare un brano, o a provarlo insieme ad altri musicisti.