Tecnica Vocale
Come cantare con un suono potente senza perdere la voce
Come creare un suono potente cantando con poco sforzo. Impara a usare e controllare lo “spazio” che il tuo corpo ti offre per amplificare il tuo suono.
Trascrizione del video
Oggi voglio spiegarti come creare un suono potente con poco sforzo. Uno dei concetti che bisognerebbe padroneggiare è che il suono è creato dallo spazio. In verità naturalmente il suono è generato dalle corde vocali, però è proprio lo spazio che gli dà pienezza e sonorità. E quindi è lo spazio che ci permette di migliorare la qualità del suono e di renderlo più corposo e più potente.
Ti faccio una piccola analogia, un esempio che può aiutarti a capire meglio questo concetto: immagina una chitarra elettrica. Se tu provi a strimpellare una chitarra elettrica non amplificata, il suono che sentirai sarà molto piccolo, molto lieve, molto leggero, e quello che dovrai fare per aumentare il suono sarà quello di suonarla sempre più forte, dando sempre più pressione sulle corde, finché queste si spezzeranno.
Se invece prendi una chitarra acustica e provi a dare una pennata, quindi a strimpellarla, sentirai che il suono è molto più pieno, ha molto più volume, è molto più corposo. Per quale ragione?
Perché la chitarra acustica ha questa scatola che poi è la cassa armonica della chitarra, dello strumento, e che serve proprio per dare corposità al suono e per amplificarlo. Al contrario la chitarra elettrica non ha una sua cassa di risonanza e ha bisogno appunto di un’amplificazione, di un amplificatore per suonare. La stessa cosa avviene esattamente per le corde vocali, quindi per la nostra voce.
Dobbiamo trovare e sfruttare quelle che sono le nostre casse armoniche, le nostre cavità, per far sì che la voce risuoni potente e corposa senza alcuna fatica. Quali sono le cavità in cui la nostra voce risuona maggiormente? In realtà tutto il corpo, perché tutto il nostro corpo vibra in un certo modo nel momento in cui noi cantiamo, ma in particolar modo si tratta del tratto vocale, quindi della laringe, che può allungarsi e che quindi può ampliare il suo spazio, è la bocca, è la testa, è il naso.
Queste sono le nostre aree di risonanza che ci danno proprio la possibilità di amplificare il nostro suono.
Quindi un lavoro che andrebbe sempre fatto è quello di giocare con le nostre aree di risonanza e cercare di capire come queste cambino sensibilmente la qualità del nostro suono quando noi cantiamo. Ti faccio un semplicissimo esempio. Se provi a cantare una “A” e provi semplicemente a modificare la dimensione, lo spazio nella tua bocca mentre canti la “A”, sentirai delle differenze sostanziali nel suono. Guarda, ascolta:
AAAAA
Come hai sentito la vocale era sempre quella, ma cambiava il volume, cambiava il corpo, cambiava il timbro della voce.
Un esercizio quindi che dovrai cercare di fare è esplorare le tue aree di risonanza, la tua cassa armonica , quindi la bocca. Cerca di esercitarti in questo modo, facendo anche suoni buffi e facce buffe, non importa. E’ importante perché in questo modo prenderai coscienza del tuo corpo e di come gestire il tuo strumento vocale. E utilizzando in maniera appropriata le aree di risonanza, quindi la tua cassa armonica, sarai in grado di ottenere una voce bella, corposa, forte.