Vita da Cantante
Come cambia la voce con l'età (pubertà e muta della voce)
La nostra voce cambia insieme al resto del corpo, in maniera costante e lenta, ma c’è un periodo preciso della vita, la pubertà, in cui la voce invece cambia drasticamente e diventa voce adulta. Questo passaggio è detto “muta della voce” e può essere traumatico soprattutto nei maschi, nei quali la muta da voce bianca a voce adulta, è molto più evidente e lenta rispetto alle femmine. Generalmente questo cambiamento inizia intorno ai 12 anni e può proseguire fino ai 18 quando l’apparato vocale si forma definitivamente, sarebbe bene evitare, in questo periodo, di dedicarsi al canto in maniera impegnativa poiché si è in una fase di trasformazione e si è quindi più fragili.
Trascrizione del video
Da quando nasciamo a quando diventiamo adulti, la nostra voce cambia tantissimo. In particolar modo nel periodo che va dall’età infantile a quella adulta, quindi nell’adolescenza, c’è un cambio molto forte e molto importante. In particolar modo per i ragazzi, quindi oggi ti voglio parlare proprio di questo passaggio dalla voce infantile alla voce adulta.
Partiamo parlando della voce bianca, che è poi la voce che tutti noi abbiamo quando siamo bambini, che è una voce molto alta, molto acuta, e in quanto alle caratteristiche fisiche proprio di un bambino sono molto diverse rispetto all’adulto, anche il suono è ovviamente molto diverso, molto sottile, mancano alcuni risuonatori, le corde vocali sono più corte e più sottili, quindi appunto il suono è meno ricco di armonici rispetto al suono di una voce adulta. Quando si è bambini, nelle voci bianche non c’è una distinzione tra maschi e femmine.
tutte le voci vengono categorizzate come soprani, mezzosoprani e contralti, appunto perché sono tutte voci molto alte e fondamentalmente tutte molto femminili. A un certo punto però della nostra vita, appunto nella pubertà, avviene un cambiamento, un cambiamento drastico nella voce che si chiama muta della voce, e che avviene generalmente, può avvenire dai 10 ai 14 anni. E’ variabile, naturalmente cambia da persona a persona. E succede sia nelle ragazze sia nei ragazzi. Nelle ragazze però questo cambiamento è molto meno visibile.
In realtà cosa succede alla voce? La voce si abbassa leggermente, ma di due o tre toni, e in genere le ragazze neanche si accorgono di questo cambiamento, quindi è assolutamente indolore come passaggio. Differente invece è la questione per i ragazzi, in cui il cambiamento diventa molto molto più sostanzioso. Infatti si abbassa la laringe, esce il pomo di Adamo, e l’abbassamento di tono, chiamiamolo così, è molto più sostanzioso, perché si parla di un’ottava.
E quindi cosa succede? Che un ragazzo si trova a non riuscire più a controllare la propria voce nel momento in cui avviene appunto la muta della voce. Ci si troverà allora ad avere in certi momenti una voce scurissima, molto grave; in certi momenti una voce invece altissima, molto poco gestibile. Quindi praticamente incontrollabile. La muta della voce si esaurisce, comunque si completa, in genere nel giro di un paio d’anni. In questo periodo sarebbe bene, soprattutto per i ragazzi, evitare di studiare in maniera impegnativa il canto.
Questo perché la voce non essendo completamente stabile, formata e adulta, si stanca molto prima e rischia quindi di incorrere poi in problemi magari più gravi. Quindi è sempre il caso di interrompere, o essere molto attenti nel lavoro vocale che si svolge in questo periodo della propria vita.
Ho deciso di fare questo video proprio perché moltissimi giovanissimi ragazzi mi scrivono con diversi problemi appunto legati alla muta della voce, quindi l’impossibilità di controllare la propria voce; e molti ragazzi che invece si chiedono perché riuscivano prima a prendere note altissime, adesso invece sono bassissime: proprio per questa ragione. Quindi ricordati che finché la tua voce non sarà stabile e non riuscirai a controllarla come riuscivi un tempo, sarebbe bene che tu stessi molto ma molto attento nel momento in cui studi.
E quindi evita di stancarti e di affaticarti e di impegnare eccessivamente la tua voce.