Vita da Cantante
Come usare il riverbero per migliorare la voce
Il riverbero è un fenomeno acustico legato alla riflessione del suono da parte di un ostacolo posto davanti alla fonte sonora: viene ricreato artificialmente con apposite apparecchiature ed è usato durante spettacoli musicali o in studio di registrazione sulla voce e sugli strumenti musicali, per simulare diversi spazi o per conferire maggiore profondità ad un suono.
Trascrizione del video
Uno degli effetti più usati dai cantanti famosi ma non solo, da chiunque si esibisca dal vivo o registri in studio, è il riverbero: un effetto che può veramente migliorare in maniera significativa la voce. Il riverbero è un fenomeno acustico legato alla riflessione di un suono da parte di un ostacolo posto di fronte alla fonte sonora. Per esempio, ti faccio un esempio molto semplice.
Hai mai notato che cantando in determinati luoghi o stanze della tua casa, la voce sembra più bella o canti più facilmente? Ti sembra che tutto venga più piacevole e più semplice appunto. Per esempio in bagno, oppure sulle rampe delle scale. Questo perché quelle stanze, quelle zone, hanno un particolare riverbero, un riverbero particolarmente accentuato.
In genere si tratta di luoghi o di stanze non eccessivamente grandi, vuote, o comunque con arredamenti freddi, riflettenti, e quindi quando canti in questi punti la tua voce riflette contro le pareti, contro le superfici che trova, e si crea questo riverbero naturale che rende la voce più bella, e rende più facile cantare. Il riverbero naturalmente può essere ricreato anche artificialmente.
Ci sono degli apparecchi che nel tempo si sono evoluti moltissimo, oggi parliamo di tecnologia avanzatissima per quanto riguarda anche il riverbero; e vengono utilizzati appunto per dare un effetto particolare alla voce e per aiutare soprattutto dal vivo il cantante a cantare più facilmente. Esistono diversi tipi di riverbero. Ogni riverbero ha un effetto particolare e viene utilizzato preferibilmente su determinati strumenti. Uno dei tipi di riverberi esistenti è il Room, che significa stanza letteralmente, e che quindi in effetti riproduce il riverbero naturale di una stanza.
Questo tipo di riverbero può essere regolato, cioè può regolarsi, può cambiare in base alla dimensione della stanza in cui decidiamo di far suonare quel determinato strumento. Il riverbero Room è in effetti particolarmente utilizzato e indicato per gli strumenti, non per la voce. Un altro tipo di riverbero, questa volta invece usato per la voce è il Plate, letteralmente “piatto”. Questo riverbero viene utilizzato quindi per suoni particolarmente brillanti e colorati, quindi con diverse sfumature, come è appunto la voce.
Ci sono poi i riverberi Ambience, che significano “atmosfera”, cioè danno effettivamente una sensazione di atmosfera e di spazio ai suoni, aggiungendo anche un effetto di ariosità. I riverberi Ambience vengono utilizzati generalmente nella registrazione dei suoni, degli strumenti. Ci sono poi i riverberi Gated, che significa “cancello” letteralmente. Questo tipo di riverbero è molto curioso, molto interessante, perché viene utilizzato per gli strumenti percussivi, come la batteria per esempio, perché aumenta l’aggressività e l’intensità del suono.
Infatti il riverbero Gated praticamente finisce, si chiude, nel momento in cui finisce il suono. Il riverbero agisce soltanto nel momento in cui lo strumento sta suonando. Appena lo strumento smette di suonare, non vi è più nessuna coda di riverbero, quindi si asciuga immediatamente. Per questa ragione dà appunto una sensazione di maggiore aggressività del suono; come ti dicevo, usato particolarmente per gli strumenti percussivi come la batteria.
Ci sono poi riverberi Reverse, significa “al contrario”, che vengono utilizzati però essenzialmente per dare degli effetti molto particolari, sia sulla voce, sia sugli strumenti, in base al proprio gusto e alla propria esigenza in quel momento; e danno proprio una sensazione di risucchio quasi del suono. Quindi non possono essere utilizzati costantemente su una traccia vocale, nè su una traccia strumentale. In linea di massima quindi il riverbero più utilizzato su una voce è il riverbero Plate, ma si usa anche spesso soprattutto dal vivo, un rivebero Room, cioè “stanza”.
Se possiedi un apparecchio con un riverbero digitale, vedrai che ci sono sicuramente segnalati questi riverberi che si chiamano Hall, e sono in realtà i riverberi “stanza”, che sono automaticamente regolati, cioè in base alle dimensioni della stanza. Ci sono addirittura dei riverberi che si chiamano Church, come in “chiesa”, e si ha l’effetto che si ha quando si è in una grande chiesa appunto. Qualsiasi sia il tipo di rverbero che sceglierai, ricordati però di usarlo con parsimonia. Non necessariamente devi usare il Plate o il Room sulla voce.
Se vuoi un effetto particolare o ti piace particolarmente l’effetto che ha sulla tua voce un altro tipo di riverbero, puoi naturalmente usarlo. E’ una questione di gusto personale. Però in linea di massima non esagerare mai, perché il riverbero tende poi a confondere il suono. Il suono della tua voce con un eccessivo uso del riverbero finirebbe per essere impastato con il resto degli strumenti, con la base.
E sappi che più alzi il riverbero, aumenti la quantità di riverbero sulla voce, più la tua voce perde di presenza, e quindi appunto si ha questo effetto di impasto, di voce poco definita e molto diffusa. Quindi va sempre usato con molta attenzione.