Vita da Cantante
Gli acuti e le note altissime non sono tutto
Alcune persone pensano che riuscire a fare note altissime sia sinonimo di “bravo cantante”. In realtà una grande estensione vocale non coincide necessariamente con l’essere bravi cantanti sono altri gli elementi che contano: la capacità di modulare la propria voce, la capacità comunicativa, l’espressività e le canzoni.
Trascrizione del video
Per essere un bravo cantante e diventare famoso, non è vero che è necessario avere un’incredibile estensione vocale. Molti sono convinti che il segreto del successo, il segreto di un bravo cantante, sia quello di riuscire a toccare note acutissime, incredibili. Certo, avere un’estensione molto grande, soprattutto verso l’alto, è spettacolare. E’ scenicamente molto d’impatto, molto forte. Però nella realtà, non è quello che determina il successo di un cantante. Sono altri fattori.
Basti pensare che tantissimi cantanti famosissimi cantano in meno di un’ottava nelle loro canzoni, quindi meno di otto note. Basti pensare a cantanti come Rhianna, oppure Gwen Stefani. Ci sono cantanti del passato che non erano neppure considerati cantanti, da Bob Dylan a Nick Cave. Beh tutti questi artisti hanno ottenuto successo strepitoso, sicuramente non perché puntavano sull’incredibile estensione vocale. Infatti non è quello che conta.
Quello che conta è sicuramente la capacità di essere comunicativi, il proprio carisma, il proprio modo anche di usare la voce in base a quelle che sono le sue naturali caratteristiche. Ci sono cantanti che hanno voci molto gravi, ma sono eccezionalmente comunicativi: vedi per esempio la nostra Fiorella Mannoia, che è un’interprete con una voce da contralto meravigliosa, che nonostante non vada a toccare chissà quali acuti, trasmette eccezionalmente. Quindi bisogna sempre ridimensionare quello che è il concetto di: nota acuta = successo = essere bravi cantanti.
Ci sono anche cantanti che raggiungono sì, note acutissime, ma poi in realtà quella nota acutissima non suona neanche tanto bene: è un po’ gracchiante, è un po’ stridula, e forse sarebbe stato meglio se avesse cantanto una nota un pochino più bassa. Quindi ricordati sempre che l’estensione vocale è sì, può essere sì, ovviamente un effetto in più, chiamiamolo così, un qualche cosa in più, ma non è assolutamente ciò su cui bisogna basarsi per aspirare a diventare un bravo cantante, un cantante di successo.
Un altro fattore determinante, tra l’altro, del successo di un cantante, sono, soprattutto sono, le canzoni. E le canzoni naturalmente vengono costruite a tavolino, su misura, su ogni cantante, sulla voce di ogni cantante. Chiaramente magari un autore ha la sua ispirazione, e scrive la canzone secondo quella che è la sua estensione vocale. Però nel momento in cui vengono proposte ad altri cantanti, i cantanti decidono appunto di interpretarle, sappi sempre che queste canzoni vengono adattate ogni volta all’estensione di diversi cantanti.
Inoltre molto spesso, dal vivo, tantissimi cantanti non cantano nella tonalità originale, quindi non vanno a fare due ore di concerto sempre toccando quegli acuti che senti sui dischi. Molto spesso queste canzoni vengono leggermente abbassate, per evitare un eccessivo affaticamento anche, dei diversi cantanti ovviamente, ed interpreti, e permettere loro di fare un bel concerto senza dover appunto rischiare poi di restare senza voce.