Vita da Cantante
Rilassamento, Coordinazione e la loro importanza nel canto
Il canto è coordinazione. Anche se si crede di aver perfettamente chiaro ogni meccanismo che naturalmente inneschiamo quando si canta, la tensione, lo stress, la rigidità possono compromettere la necessaria coordinazione portando ad un’interpretazione piatta, imperfetta e faticosa.
Trascrizione del video
Ciao, in questo video voglio parlarti di rilassamento e di coordinazione. Che si tratti di una sessione di studi o che si tratti di una lezione con un’insegnante di canto piuttosto che un lavoro in studio di registrazione o un concerto, se non sarai rilassato, mancherai di coordinazione, cioè avrai grande difficoltà a controllare la tua voce, a controllare quindi il tuo corpo e tutti quei meccanismi che regolano una corretta e anche una bella produzione vocale. Per quale motivo?
Perché la connessione tra il nostro corpo e lo stato del nostro corpo e la nostra voce è assolutamente strettissima. Insomma, quando si canta e si è molto stressati, molto tesi, molto rigidi, si rischia sempre di avere poi una prestazione precaria, un po’ imperfetta, faticosa, si minacciano fortemente anche i livelli di resistenza della voce, proprio perché la fatica che si impiega nel cantare diventa molto maggiore. E quindi uno dei punti fondamentali quando si canta, è quello di rilassarsi.
I motivi per cui si è stressati, si è tesi, sono innumerevoli: dal lavoro alla vita sociale e sentimentale, insomma le pressioni alle quali siamo sottoposti tutti i giorni inevitabilmente ci conducono a uno stato di tensione e di stress emotivo che poi si traduce anche nel fisico, e che va appunto nel momento in cui andiamo a cantare, a inficiare, a influenzare molto negativamente appunto la nostra performance vocale. Esistono però diverse tecniche di rilassamento che si possono utlizzare.
E io in questo video voglio proprio parlarti di queste tecniche di rilassamento che ti possono aiutare a vivere in maniera anche più serena e più rilassata appunto, non soltanto nei momenti in cui devi cantare.
La prima tecnica di rilassamento di cui ti voglio parlare ha un approccio suggestivo, cioè incorpora immagini e una profonda respirazione per ritrovare appunto uno stato di relax. Cosa significa suggestiva? Significa che se tu trovi per esempio rilassante il mare, immagina, devi immaginare di essere magari sulla spiggia, in riva al mare, un tramonto estivo, e appunto l’immagine del mare ti aiuta a ritrovare la tranquillità, il relax e la pace, congiunto a una respirazione profonda, che quindi va anche a calmare e rilassare il corpo.
Questo era un tipo appunto di approccio suggestivo. La seconda tecnica di rilassamento invece utilizza un approccio che è chiamato progressivo, ed è più strettamente fisico, quindi legato proprio al rilassamento del corpo, e personalmente è una delle tecniche che io prediligo soprattutto quando la stanchezza mentale si traduce proprio in stanchezza e spossatezza fisica. Allora, come funziona? La prima cosa che dovresti fare è trovare naturalmente un momento nella giornata, e può essere anche alla sera, proprio prima di andare a dormire, in cui puoi restare da solo sdraiato in silenzio.
A questo punto devi concentrarti su ogni più piccolo centimetro del tuo corpo, a partire proprio dalla punta dei piedi. Concentrati quindi prima sulla punta dei piedi, pensando di rilassarli, prima contraili e poi rilascia, e risali piano piano, quindi le caviglie, i polpacci, contrai per qualche secondo, e poi rilassa. A salire, le gambe, e ancora il ventre, le spalle, le braccia, le mani, sempre restando sdraiato.
Il meccanismo consiste appunto nel contrarre per alcuni secondi i muscoli, e poi rilassare e immediatamente si percepisce una sensazione di benessere e di rilassamento.
Questo era un approccio appunto progressivo, legato principalmente alla risposta fisica, quindi corporea. Infine l’ultima tecnica di rilassamento prevede un approccio sensoriale. Il primo approccio, quello suggestivo, richiedeva di ricreare e di rievocare immagini.
Nell’approccio sensoriale non si rievocano soltanto immagini positive e rilassanti, ma anche altre cose che coinvolgono altri sensi, cioè l’olfatto per esempio, o l’udito o il gusto, per cui puoi trovare rilassante il profumo di un campo fiorito, di un glicine, o il suono di un usignolo, di un passero, oppure della pioggia che cade o del vento che attraversa gli alberi. L’approccio quindi sensoriale è un approccio che coinvolge il corpo , la mente e tutti i sensi.
Anche in questo caso, preferibile cercare di applicare questa tecnica di rilassamento in un momento di tranquillità in cui tu possa stare appunto da solo, magari con le luci soffuse e in silenzio, e possa dedicarti a rievocare tutta una serie di immagini e non solo quindi, di suoni, di sapori o di profumi che ti possano riportare in uno stato di benessere. Addirittura la tecnica di rilassamento evocativa può essere utilizzata sfruttando per esempio dei momenti realmente vissuti della propria vita in cui siamo stati particolarmente felici magari.
Quindi rievocando quei momenti, quelle immagini, quelle situazioni, si ritorna a quello stato di benessere. Un consiglio che mi sento assolutamente di darti, è quello di non aspettare di essere stressato prima di applicare le tecniche di rilassamento.
Cerca di fare in modo che il momento di relax e quindi di applicazione di queste tecniche sia una piacevole routine, quindi qualche cosa che periodicamente nel corso della settimana puoi fare, puoi concederti, per mantenerti sempre appunto rilassato e sereno. I motivi per cui si è stressati appunto sono tantissimi, sono molteplici, però in qualche modo è possibile prevenire di arrivare a raggiungere picchi di tensione o di stress così forte.
E allora ti dò alcuni consigli che possono esserti assolutamente utili per evitare di stressarti eccessivamente, di entrare in tensione e di preoccuparti. Il primo punto, il primo consiglio consiste nel fissare le tue priorità. Molti tendono a stressarsi, ad agitarsi, a entrare in tensione perché non riordinano quelle che sono le loro priorità appunto, i punti focali delle loro giornate.
Il consiglio che voglio darti è quello di fissare ogni sera su un foglio quelle che sono le cose che dovrai svolgere, i compiti che dovrai svolgere i giorno successivo. Quindi cerca di avere chiaro lo schema di quelli che sono gli impegni e gli oneri della giornata, e man mano che esegui uno di questi impegni spuntalo dal foglio, cancellalo. Il fatto di fissare quelle che sono le cose determinanti nella tua giornata e piano piano di svolgerle, ti aiuterà a sentirti sempre più leggero e molto più in controllo della tua vita e della tua giornata.
Il secondo consiglio che ti dò è quello di riordinare l’ambiente in cui ti dedichi alla tua passione in questo caso al canto.
Cioè cerca di stare, di metterlo a posto, di renderlo pulito, di renderlo luminoso, profumato, agevole, un ambiente in cui ti piace stare a prescindere dal fatto che tu ci faccia quello che ti piace di più, cioè il tuo hobby, o il tuo mestiere, o la tua passione comunque, che è cantare. Un ambiente ordinato ti aiuta a mantenere ordinati i pensieri e ti aiuta a mantenerti appunto sereno e rilassato. Infine concediti il tuo tempo, e questo deve essere fatto quotidianamente.
Ogni giorno concediti almeno un’ora tutta per te. Un’ora in cui spegnere il cellulare, non rispondere al telefono, non rispondere alle email, non rispondere alla richieste di nessuno; un’ora solo per te, in cui tu possa distrarti completamente e possa liberare la mente. Puoi fare una passeggiata, puoi fare qualsiasi attività che ti aiuti a liberare qualsiasi tipo di tensione e che ti possa aiutare quindi a ritornare più concentrato, più fresco e più rilassato di prima.